Archivi autore: Redazione

Giallorossi n. 20 – 15 febbraio 1973

Disponibile per la consultazione il n. 20 del 15 febbraio 1973.
Ampio spazio ai Circoli con ben tredici pagine a loro dedicate.
Manca anche il poster di Peccenini, a dirla tutta mancano la maggior parte di questi mega-poster (38,2 x 53,5 cm.), per vedere il primo dal nostro archivio dovremo attendere la fine del 1974, rassegniamoci, è materiale di quarantasette anni fa.
Continua la pubblicazione de Il cammino della Roma, la storia della Roma a fascicoli, con altre otto pagine (dalla 73 all’80) dedicate alla seconda metà degli anni Trenta.

IN COPERTINA: Walter Franzot impegna di testa la difesa bolognese. Il motorino giallorosso si è dato da fare come suo solito brillando per continuità di rendimento. Solo che Franzot non brilla di luce propria ma ha bisogno che la squadra giri per far valere in pieno le sue doti e questo non è certamente il momento, per lui, di far bella figura.

Giallorossi n. 16 – 15 dicembre 1972

Con il numero 16 del 15 dicembre 1972 iniziamo l’inserimento delle riviste. Per leggerla basta solo cliccare sulla copertina a colori che troverete nel succitato link.
Interessante la pubblicità alla FIAT 126 a pagina 3.
Nella pubblicazione è incluso l’inserto Il cammino della Roma (da pag. 41 a pag. 48), storia della Roma a puntate, che abbiamo messo in una nuova pagina dallo stesso titolo, contenuta in una nuova sezione intitolata Allegati e inserti.
Buona lettura.

IN COPERTINA: Pellegrini è entrato in prima squadra a suon di gol, dopo essere esploso nella «Primavera» dimostrando di aver raggiunto la maturazione tecnica per imporsi anche in serie A. È un altro dei giovani del vivaio della Roma che si è fatto strada: un campioncino fatto in casa, dunque, che testimonia la bontà dell’impostazione che Anzalone con l’aiuto di Herrera ha dato alla società.

Diamo i numeri!

Giallorossi - Numero mancanteCome premesso nell’articolo di ieri, non abbiamo tutte le copie, soprattutto quelle dei primi due anni, quindi non cliccate sulle copertine in bianco e nero, sono solo rappresentative!
Anzi, certi numeri non sappiamo nemmeno se sono mai stati pubblicati! Nel dubbio li abbiamo numerati lo stesso apponendo una copertina generica auto-prodotta (che vedete qui di fianco). Prima o poi scopriremo l’arcano.
Dalle foto delle copertine estratte dall’allegato auto-celebrativo incluso nel numero 100 (febbraio 1981) e qualche informazione reperita sul web, è evidente che la rivista è stata pubblicata con periodicità quindicinale (così come annunciato sopra l’intestazione: “Il quindicinale dei tifosi”) per sette numeri che vanno dal 15 settembre al 15 dicembre, con scadenza al 1° e al 15 di ogni mese e con la pausa estiva, solitamente a luglio e/o agosto, mantenuta per tutti i quindici anni di vita della pubblicazione.
Nel 1972 la numerazione è ricominciata dall’1 e non sempre è stata quindicinale, infatti dal numero 2 del 15 gennaio, quello seguente (per quanto ci è dato di sapere) è il 4 del 15 aprile. C’è un secondo salto di ben due numeri: il 6 e il 7, che dovrebbero corrispondere alla seconda quindicina di aprile e alla prima di maggio, per fortuna dal numero 8 (15 maggio) c’è una stabilizzazione durata fino a fine anno.
A domani.

Buon inizio

Pierino PratiTutto è iniziato da questa bellissima foto di Roberto Tedeschi (che vede Pierino Prati furente per l’ennesimo palo colpito in quella stagione) usata per la copertina del numero 61 del 1977; la prima di tante ritrovate in uno scatolone che si è rovesciato durante dei lavori in casa nell’estate del 2017.
Sfogliando quella trentina di numeri sono tornati forti, vivi i ricordi di quegli anni: i giocatori (campioni e brocchi), il terzo posto del 1975, i derby, il vecchio Olimpico, le Coppe Italia, il secondo scudetto, la finale persa con il Liverpool, il freddo, la pioggia, il caldo, i panini con la frittata, il caffè “Borghetti”, le gioie e i dolori, erano tutti lì, condensati in quelle pagine consumate dal tempo.
Certa storia, questa nostra storia non poteva andare persa, così abbiamo digitalizzato quel che avevamo a disposizione e lo abbiamo pubblicato su un Social Forum, ma non era la sede adatta, troppo dispersiva e difficile da archiviare, non come su un sito e allora, eccoci qui!
Al momento, nel nostro archivio, sono presenti oltre settanta numeri, la metà (dal 1971 al 1986 sono stati pubblicati circa centocinquanta numeri). Purtroppo ci mancano quelli del 1971 e del 1972, tranne uno che verrà pubblicato Venerdì prossimo. A tal proposito ringraziamo Massimo B. del vecchio gruppo “Commando Lupi”, per la consulenza e il reperimento di molte copie.
Siete pronti? Allora, prendete la sciarpetta e seguiteci in questo viaggio lungo quindici anni, dove la Rometta da metà classifica (a volte anche, pericolosamente, più giù) diverrà e resterà una delle squadre più prestigiose del Campionato di Calcio di Serie A.
Buon inizio a tutti noi.