Archivi categoria: Giallorossi

Le pubblicazioni dei numeri regolari della rivista Giallorossi

Giallorossi n. 110 – Febbraio 1982

In copertina di Giallorossi n. 110 – Febbraio 1982, il portiere Angelo Recchi ferma l’incursione di Sebino Nela durante l’incontro Roma-Cesena 0-1 del 31 gennaio 1982.
La scheda del girone d’andata, a centro-pagina, è stata inserita anche nel formato verticale al posto della pubblicità di pagina 26.

Poster di Dario Bonetti.

IN COPERTINA: Un’immagine simbolica. Nela che salta altissimo, per portare la Roma sempre più in alto. Dopo un avvio incerto dovuto alla falsa posizione in campo ed a difficoltà di ambientamento, l’ex genoano è uscito prepotentemente alla ribalta segnando gol importantissimi a Catanzaro e contro l’Udinese e risultando tra i migliori nelle ultime uscite. Di lui ha detto Liedholm: “A destra è forte, a sinistra insuperabile!”. Quale miglior commento?

Giallorossi n. 109 – Gennaio 1982

In copertina di Giallorossi n. 109 – Gennaio 1982, l’incontro a centrocampo tra due rappresentanti del Napoli e della Roma, prima della partita Napoli-Roma, ma non del 3 gennaio 1982 finita 1-0, bensì del 19 ottobre 1980 e finita, ahinoi, 4-0.
Misteri del giornalismo.

Lanciamo un appello che ripeteremo più volte nei prossimi articoli:
stiamo creando una sezione dedicata ai festeggiamenti dello Scudetto 1982-83, se avete foto di vostra proprietà e volete vederle pubblicate sul nostro sito, contattateci.

Poster di Sebino Nela.

IN COPERTINA: Lo sport è fratellanza: i tifosi di Roma e Napoli, due tra le tifoserie più calde d’Italia, lo hanno capito ed hanno deciso di sventolare insieme i propri vessilli. La nostra prima pagina è il premio alla loro iniziativa.

Giallorossi n. 108 – Dicembre 1981

In copertina di Giallorossi n. 108 – Dicembre 1981, l’illustrazione di Roberto Pruzzo con la maglia della Nazionale. L’opera è a firma Ripari, ma non è Virgilio per ovvi motivi anagrafici (è morto nel 1902), né Ina, poiché ha un altro… stile. C’è un terzo Ripari di nome Vincenzo, ma ne sappiamo poco o niente.

Con il poster incluso in questo numero e dedicato a Odoacre Chierico, torna il formato gigante abbandonato nel n. 35 del 15 ottobre 1974 (Giancarlo De Sisti), ma con misure leggermente più grandi: 42,7 x 59,4 cm contro i 38 x 53 cm di quelli anni ’70 e vede, per lo più, i giocatori in azione.
Il poster non forma più il centro-pagina, ma è spillato al di fuori della numerazione delle pagine.
Il prezzo aumenta definitivamente da Lit. 1.500 a 2.000 (€ 4,12 di oggi), forse anche per la presenza del manifesto.

IN COPERTINA: Roberto Pruzzo, capocannoniere da due stagioni del massimo campionato, finalmente con la maglia azzurra di una Nazionale da ristrutturare e nella quale non può non trovar posto, visto che in Italia chi segna con la sua frequenza non c’è nessuno.

Giallorossi n. 107 – Novembre 1981

Giallorossi n. 107 – Novembre 1981 [Copertina]Copertina storica per questo Giallorossi n. 107 – Novembre 1981, la foto a sinistra ritrae il gol di testa di Pruzzo in Roma-Fiorentina 2-0 del 25 ottobre 1981, nato da una delle più belle azioni eseguite dalla Roma, quantomeno (e ci sia concesso), per il Calcio così come era giocato in quel periodo: partenza di Falcao dal limite della propria area, scambio Chierico-Nela-Falcao, che si era spostato rapidamente in area avversaria e che, con un colpo tacco, serve Pruzzo il quale non deve fare altro che spingere in rete il suo 100° successo.
In quella stessa partita c’è stato un altro magnifico gol (il primo) di Agostino Di Bartolomei, una bomba su punizione da 25 metri e, a 9 minuti dall’inizio dell’incontro, il primo infortunio al ginocchio di Ancelotti su intervento di Casagrande.

Poster di Luciano Marangon, sarà l’ultimo (salvo eccezioni che, al momento, non conosciamo) nel formato centro-pagina e con misure 21,5 x 30,5 cm., ma ne parleremo più dettagliatamente nel prossimo articolo.

IN COPERTINA: Momento magico per la Roma: tre vittorie consecutive tra le quali i clamorosi successi contro Fiorentina e Juventus. Roberto Pruzzo e Paulo Roberto Falcao sugli scudi: il primo per il gol ai viola, propiziato dal famoso colpo di tacco di Falcao, e lo stesso brasiliano per la prodezza di Torino. Prima pagina d’obbligo per i profeti di una Roma che sta incantando.

Giallorossi n. 106 – Ottobre 1981

Con questo Giallorossi n. 106 – Ottobre 1981, Dodo Chierico conquista la seconda copertina consecutiva.

Il poster gigante (83,2 x 58,9 cm.) della Squadra 1981/82 fa aumentare, per la seconda – e penultima – volta in un anno, il prezzo da Lit. 1.500 a Lit. 2.000.
Ringraziamo Aldo per avercelo fornito assieme ad altri che stiamo via via elaborando e pubblicando (ex-novo o in sostituzione di quelli malridotti). Alcuni – ad esempio quelli delle squadre 1979/80 (n. 86 – Ottobre 1979) e 1980/81 (n. 96 – Ottobre 1980) – hanno delle parti mancanti difficilmente sostituibili. Confidiamo nell’abilità del reparto grafico.

IN COPERTINA: Non poteva starci che lui sulla nostra prima pagina, autentico personaggio nuovo del calcio romano. “Dodo” Chierico a suon di reti e di prestazioni eccezionali si è subito accattivato le simpatie del pubblico giallorosso. La nostra copertina è il giusto riconoscimento alle sue qualità, con l’augurio di poterne fare un’altra al più presto con la maglia azzurra…

Giallorossi n. 105 – Luglio/Agosto 1981

In copertina di Giallorossi n. 105 – Luglio/Agosto 1981 tre nuovi acquisti della Roma, a differenza di Nela e Chierico, Perrone non avrà un’annata felice e tornerà nella squadra di provenienza, la Lazio.

Il “SUPER POSTER DEDICATO ALLA COPPA ITALIA” annunciato nel precedente numero non l’abbiamo trovato, al suo posto pubblichiamo il centro-pagina del Calendario della Serie A 1981/82.

IN COPERTINA: Una ghiotta primizia per i nostri lettori: il trio di calciatori che sono entrati a far parte della corte di Liedholm. Davvero un piccolo regalo alla vigilia delle sospirate vacanze. Nela, Chierico e Perrone si sono ritrovati per un giorno in occasione delle visite mediche. E l’obiettivo del nostro fotografo li ha colti felici e sorridenti di poter vestire la maglia giallorossa. L’accordo fra i tre, giudicando dalle immagini, sembra perfetto: sarà così anche in campo? È quello che si augurano gli sportivi capitolini che già pensano alla Juventus, l’Inter ed alla Fiorentina… senza trascurare il Napoli.

Giallorossi n. 104 – Giugno 1981

Quarta Coppa Italia vinta dalla Roma e raffigurata in copertina di Giallorossi n. 104 – Giugno 1981, assieme a Carlo Ancelotti.
Sempre in copertina, è annunciata la maggiorazione del prezzo – solo per questo numero – da Lit. 1.500 a Lit. 2.000 a causa dell’aumento del numero di pagine da 48 a 60… di cui ben dodici di pubblicità!
A pag. 2 è pubblicizzato “UN SUPER POSTER DEDICATO ALLA COPPA ITALIA” per il prossimo numero, anticipiamo che non l’abbiamo in archivio, purtroppo.
La tabella a centro-pagina (40 e 41) riguardante le curiosità del Campionato, l’abbiamo riproposta in verticale in terza di copertina del file PDF, al posto di una delle pagine promozionali, per evitare torcicollo e strappi… ciabbiamo ‘na certa.

Poster della squadra vincitrice della Coppa Italia 1981 e 2a classificata nel Campionato 1980/81

IN COPERTINA: Carlo Ancelotti, la grande rivelazione del campionato. Maglia azzurra al “mundialito” e un gol fulmineo, una serie A a livelli stratosferici tanto è vero che nei sogni e nei piani futuri di Bearzot, insieme con Dossena, c’è chi vede e sostiene la candidatura del ragazzo di Reggiolo. Una pedina importante, nello scacchiere di Liedholm, il tecnico che lo ha voluto con la preziosa collaborazione di Luciano Moggi, allora manager della Roma.

Giallorossi n. 103 – Maggio 1981

Il Barone urlante sulla copertina di Giallorossi n. 103 – Maggio 1981.

Il poster – mancante di una buona parte nel lato superiore – è uno degli “orfanelli” che tratteremo fra qualche articolo domenicale e raffigura Paulo Roberto Falcão durante l’incontro amichevole Roma-S.C. Internacional, giocato sabato 29 agosto 1981 allo stadio Olimpico e terminato 2-2 con reti di Pruzzo e dello stesso Falcão.
Con il soprannome “orfanelli”, in redazione, indichiamo i poster che abbiamo in archivio, scorporati dalla rivista originaria e che non hanno alcun dato di riferimento riportato su uno dei lati (quelli da settembre 1971 a novembre 1972 e da novembre 1974 a novembre 1981, per l’appunto!).
Il succitato manifesto l’abbiamo abbinato a questo numero per due motivi:
1. è l’unica pubblicazione senza poster dall’estate 1980 a novembre 1981 (dal mese seguente cambieranno veste grafica);
2. le pubblicità nelle pagine retrostanti sono simili a quelle presenti nei numeri precedenti e successivi.
Ovviamente, siamo sempre disponibili a correzioni e tirate d’orecchie… non troppo forti.
La stessa identica foto è stata usata per il libro che tratteremo nell’articolo di domenica prossima.

IN COPERTINA: Nils Liedholm, marchio di successo, per chi vuole vincere o lottare per lo scudetto. Dopo il famoso terzo posto alla guida dei giallorossi, allora presieduti da Anzalone, arriva il primato con il Milan. L’incontro e la stretta di mano con Dino Viola suggella un’alleanza sportiva che nel giro di due anni ha dato frutti magnifici: esordio in serie A di giovani assi, rilancio calcistico anche per chi era sul viale del tramonto, lotta dalla prima giornata per la vittoria finale.
Un successo senza precedenti. E un Liedholm (come si vede nel fotocolor di Roberto Tedeschi) neppure più freddo e compassato ma scattante e caldo come un napoletano, figlio del Vesuvio.

Giallorossi n. 102 – Aprile 1981

Giallorossi n. 102 – Aprile 1981 [Copertina]Sulla copertina (ruotata) di Giallorossi n. 102 – Aprile 1981 in linea oggi, il gol di Bruno Conti in Roma-Cagliari 1-0 del 29 marzo 1981.

Come scrivevamo nello scorso articolo, gia dal precedente numero sulla copertina manca il Lupetto societario, il motivo è spiegato dal direttore nella sua rubrica a pag. 46 (44 sul file PDF).
È la dichiarazione ufficiale di una guerra già iniziata con qualche precedente schermaglia, vinta da nessuno e persa dai lettori e dai lavoratori della testata, ma lo vedremo con il tempo, pubblicazione dopo pubblicazione.

Poster di Roberto Scarnecchia

Giallorossi n. 111 – Marzo 1982, pag. 33Proprio in questi giorni stavamo elaborando il n. 111 di marzo 1982 (ci portiamo avanti per non restare indietro!) e a pag. 33 abbiamo trovato questo specchietto firmato da Gigi Proietti e riferito all’incontro Fiorentina-Roma 1-0 del 7 marzo 1982.

IN COPERTINA: Bruno Conti alla ribalta della Roma. Più che mai dopo i due gol realizzati a Catanzaro e all’Olimpico contro il Cagliari (lo vediamo nel momento di battere un eccezionale Corti). Con una rete che potrebbe significare anche il “tricolore”. Le polemiche nate dal diverso rendimento del ragazzo di Nettuno, in Nazionale e agli ordini di Liedholm, sono state così cancellate in un solo colpo. Bruno Conti è ora con Falcao, Di Bartolomei e Pruzzo e con la vena degli altri giallorossi da Tancredi a Turone, da Ancelotti a Scarnecchia, da Romano a Bonetti e Spinosi il punto di forza della squadra protesa verso la conquista dello scudetto.

Giallorossi n. 101 – Marzo 1981

Sulla copertina di Giallorossi n. 101 – Marzo 1981 il primo gol di Falcao in Campionato.
Sempre sulla copertina manca un elemento importante, forse sfuggito a molti – anche all’epoca – che riveleremo nel prossimo articolo.

Poster della Roma Primavera vincitrice del Torneo di Viareggio 1981.

IN COPERTINA: Ventidue febbraio 1981: Roma-Bologna. Una data storica e cara al brasiliano di Viola, Paulo Roberto Falcao. Un giorno memorabile sotto il cielo di Roma per un giocatore che, attenendosi scrupolosamente agli schemi tattici di Liedholm gioca per la squadra e non per esibizioni personali come avveniva a Porto Alegre. Ecco perché il suo primo gol in campionato ha fatto impazzire di gioia un professionista come pochi al mondo. Per il Falcao regista e “cucitore”, andare anche in gol è stato il coronamento di un sogno.