Archivi categoria: Giallorossi

Le pubblicazioni dei numeri regolari della rivista Giallorossi

Giallorossi n. 21 – 1° marzo 1973

Può dirsi completo questo Giallorossi n. 21 – 1° marzo 1973, infatti contiene sia l’allegato Il cammino della Roma da pagina 81 a pagina 88, che il poster di Valerio Spadoni.

Buon fine settimana.

IN COPERTINA:
Mo’ dicheno: coi turchi minorenni
stò Sciabola di nuovo s’affilato
e all’ottomano in porta dei ventenni
margrado le otto mani… l’ha infirzato.
«Domingo» e Claudio Villa fanno storia,
lo so, vanno de moda le minori
ma i gol, Sciabola mio, se voi la gloria
falli anche ai maggiorenni, tra i portieri!

Patrizia Alò

Giallorossi n. 19 – 1° febbraio 1973

In questo Giallorossi n. 19 – 1° febbraio 1973 in omaggio il poster di Francesco Scaratti, al quale aggiungiamo quello di Franco Peccenini inserito nel numero seguente, ma che abbiamo già pubblicato.
A pagina 2 la pubblicità alla Fiat X1/9
Anche in questo numero manca Il cammino della Roma, ma stiamo provvedendo.

IN COPERTINA: Cappellini è stato anche contro il Verona ad Arezzo uno degli attaccanti più attivi, pur non riuscendo a risolvere le numerose situazioni che sono capitate all’attacco giallorosso apparso negativamente stregato nelle conclusioni a rete. Nella foto vediamo Cappellini preceduto da Pizzaballa, un ex che si è fatto la sua parte per sbarrare il passo alla Roma.

Giallorossi n. 18 – 15 gennaio 1973

È Giallorossi n. 18 del 15 gennaio 1973 ad augurarci un buon inizio di settimana.
E non potrebbe essere altrimenti, visto che abbiamo anche il poster di Giorgio Morini allegato alla rivista.
Manca, purtroppo, l’inserto Il cammino della Roma.

IN COPERTINA: La nota più lieta riscontrata nella partita sul campo neutro di Bari, contro il Palermo, è stata la ritrovata efficienza di Liguori che ha giocato non tutta la partita ma con la sua solita gagliardia dimostrando di aver ritrovato la completa pienezza dei suoi mezzi. Ora, con Peccenini, tornerà a costituire la coppia del futuro sulla quale Herrera potrà lavorare per assestare una volta per tutte la difesa.

Giallorossi n. 1 (17) – 1° gennaio 1973

La pubblicazione di oggi Giallorossi n. 1 (17) del 1° gennaio 1973, ha – per noi – una doppia numerazione. Il motivo l’abbiamo già accennato in uno dei primi post del sito, ma riprendiamo e completiamo il discorso e non se ne parli più!
Il primo anno (1971) furono emessi sette numeri. L’anno seguente, la numerazione ricominciò dall’1 e finì con il 16 del 15 dicembre. Il gennaio del 1973 vide un numero 1 in copertina (quindi sembrava che ad ogni inizio d’anno venisse azzerata la numerazione), ma nella nota in fondo all’allegato poster (non più “manifesto” da questo numero) di Walter Franzot, si può leggere:
“Suppl. al n 17 di «Giallorossi»” [Cfr immagine allegata].
Cos’è successo? Ce lo spiega la redazione stessa in una nota in seconda di copertina del numero seguente (il 18):
“AVVERTENZA AI LETTORI: il primo numero di quest’anno è stato erroneamente segnato come «Anno terzo- n. 1» senza seguire la numerazione corrente. Questo numero infatti porta il numero progressivo di 18, saltando di conseguenza il n. 17.”
Da questa emissione sarà rispettata (fatte salve delle sviste che vedremo in seguito) la numerazione a partire dall’1 del 1972 fino al 150 del 1986.
Poster di Walter Franzot: dettaglioQualcuno si chiederà: «E i primi sette numeri del 1971?» Chi lo sa ci informi, mica possiamo fare tutto noi!

In questo numero è incluso l’inserto Il cammino della Roma da pagina 49 a pagina 56.

IN COPERTINA: Franco Cordova in azione sul terreno della Fiorentina. Il capitano giallorosso, ancora uno dei migliori, ha ormai preso decisamente la giusta dimensione nel suo nuovo ruolo di uomo-guida della squadra e non lo fa soltanto sul campo, avendo trovato sia con Herrera che con il presidente Anzalone, un affiatamento perfetto che gli consente di dire la sua per risolvere i problemi di conduzione della squadra, senza spirito critico, ma solo in funzione costruttiva. Una fase atletica interessante, la sua, che ha costretto anche il C.T. azzurro Valcareggi a prenderlo in considerazione nella «rosa» par i prossimi campionati del mondo.

Giallorossi n. 15 – 1° dicembre 1972

Nella pubblicazione di oggi, Giallorossi n. 15 del 1° dicembre 1972, è annunciato il manifesto di Sergio Santarini che (per ora) non abbiamo, ma per recuperare a questa – involontaria – mancanza, inseriamo quello che avremmo dovuto pubblicare con il n. 16 del 15 dicembre 1972, ma che al momento non avevamo: Franco Cordova.
È nel formato gigante e nella posa detta “in azione”, una foto presa in allenamento dove i giocatori, solitamente, palleggiano oppure stanno giocando una partita.
Non sappiamo da quando è cominciata l’emissione di questo tipo di manifesti, il primo che conosciamo (perché visto in “giro” nella rete) è, appunto quello di Santarini, ma possiamo dirvi che saranno pubblicati sino alla fine del 1974 per essere ripresi nei primi anni ’80.
Da questo numero fa il suo esordio la striscia “Romanal Story”, dove compare persino un seno nudo, fatto che al giorno d’oggi è la normalità, ma ai tempi e in una pubblicazione non erotica era inconcepibile.

IN COPERTINA: Morini, il difensore che Herrera in­siste a non volere come titolare si è fatto invece valere contro il Milan fermando un giocatore pericoloso come Chiarugi. Morini, a parte la notevole esperienza, possiede una duttilità che gli consente di coprire vari ruoli e svolgere compiti diversi. Un elemento preziosissimo e uno che andrebbe senz’altro meglio valorizzato.

Giallorossi n. 13 – 1° novembre 1972

Cominciamo la settimana con la lettura di un nuovo inserimento: Giallorossi n. 13 – 1° novembre 1972.
A pagina 3 la pubblicità della nuova 124 Sport, nei modelli Coupé e Spider, entrambi disponibili con la cilindrata 1600 o 1800.
Con la pubblicazione è incluso l’inserto Il cammino della Roma da pagina 17 a pagina 24.

IN COPERTINA: Scaratti, il sempre modesto giocatore di Torre in Pietra che, come Cincinnato, è chiamato sempre a salvare la patria per poi essere messo in un canto. È invece un vero uomo da campionato che meriterebbe miglior sorte. Lo scorso anno risolse molte partite con il suo tiro al fulmicotone; quest’anno ha ricominciato: ad majora!

Giallorossi n. 12 – 15 ottobre 1972

Pubblicazione di fine settimana con Giallorossi n. 12 del 15 ottobre 1972.
Torna l’inserto Il cammino della Roma (da pag. 9 a pag. 16), la storia della Roma a puntate.

IN COPERTINA: Ciccio Cordova ed HH: il binomio che guida la Roma, uno fuori e l’altro dentro il campo. Ciccio era atteso alla prova di campionato per confermare le sue qualità di regista. Compito che sta assolvendo egregiamente. Se Ciccio Cordova resisterà sulla distanza, la Roma potrà camminare sicura con un pilota come lui.
Buon Week-End.

Giallorossi n. 11 – 1° ottobre 1972

Parte il Campionato italiano di calcio 1972/73 e riprendono anche le pubblicazioni di Giallorossi con il n. 11 del 1° ottobre 1972.
È un’edizione ricca con ben 48 pagine, di cui 16 dedicate al Calciomercato (una pagina per squadra).
Il prezzo è aumentato da Lit. 250 a 300.
Manca, purtroppo, il primo capitolo de “Il cammino della Roma”, la storia della società a puntate, ma ci consoliamo con una bella pubblicità alla Fiat 132, immessa sul mercato proprio in quel periodo e con quello che potrebbe essere il primo manifesto nel formato gigante, la squadra dell’A.S. Roma 1972/73.
È più grande di quelli pubblicati in seguito (ne abbiamo qualcuno in elaborazione): misura 700 x 500 mm, contro 537 x 382 mm e non sono riportati il numero e la data di pubblicazione della rivista di provenienza (solitamente su uno dei lati della cornice), ma la grammatura della carta è identica, più leggera e ruvida dei manifesti venduti in edicola che sono lucidi e con carta più pesante.
La formazione dovrebbe essere: Bet, Ginulfi, Ranieri, Banella, Spadoni, Rosati, Morini, Cordova, Herrera, Bertini, Cappelli, Mujesan, Sulfaro, Scaratti.
Minaccioni, Rocca, Franzot, Vichi, Cappellini, Quintini, Orazi, Salvori, Pellegrini, Santarini, Liguori.

IN COPERTINA: Valerio Spadoni ha segnato il suo primo gol di Campionato che è anche il primo della Roma, un gol quindi bene augurante per il riminese sul quale puntano le speranze di H.H e di tutti i tifosi giallorossi.

Giallorossi n. 10 – 15 giugno 1972

Giallorossi n. 10 – 15 giugno 1972 è la pubblicazione di questo inizio di settimana e che vede anche un cambio di copertina: dalle foto a mezzobusto, si passa a quelle scattate durante le partite, in questo caso sono immortalati i tre gol rifilati al Blackpool nella finale di Coppa Anglo-Italiana del 1972.
Cambia anche la grafica di copertina, viene aggiunto un piè di pagina dove si annuncia, come in questo caso, il successo nel succitato torneo o, per lo più, il poster in omaggio nella rivista.
Buona settimana.

IN COPERTINA: I tre momenti più significativi della partita giocata dai nostri campioni giallorossi.

Giallorossi n. 9 – 1° giugno 1972

In linea Giallorossi n. 9 – 1° giugno 1972. In questo numero alcune novità (per il sito), due poster di Liborio Liguori e Sergio Petrelli e il bollettino postale per abbonarsi alla rivista, come suggerisce la pubblicità a pagina 31.
Il bollettino lo mettiamo nella sezione Miscellanea che nasce proprio oggi e che conterrà tutto quello che non sappiamo dove piazzare altrimenti (il titolo stesso è provvisorio!); i poster, invece, li mettiamo in un’altra nuova pagina intitolata (ma dimmi tu!) Poster, sotto-sezione di Allegati e inserti.
Torneremo sull’argomento nel prossimo articolo, ci limitiamo a segnalare che (per quanto ne sappiamo) i primi poster erano a centro pagina (388 x 270 mm, circa), a volte più di uno (come in questo caso), spillati e riportavano le stesse foto usate per le copertine precedenti, salvo rare eccezioni (es. Helenio Herrera).
Poster di Giuliano TaccolaUn’altra eccezione a noi nota è nel manifesto dedicato a Giuliano Taccola inserito nel numero 4 – 15 marzo 1972 e che si vede in alcune foto scattate nei Roma Club (cfr. nella foto a lato, alle spalle di HH). Le misure sono – ad occhio! – maggiori di quelli pubblicati in precedenza.

IN COPERTINA: Giacomo La Rosa ha terminato degnamente la sua stagione in giallorosso. Ora andrà al Varese in cambio di Morini: gli auguriamo le migliori fortune, perché le merita, e di vederlo di nuovo, prestissimo, nelle file della Roma perché tra i tifosi giallorossi conta ormai numerosi estimatori.